Decreto “Terra dei Fuochi”: stretta su abbandono di rifiuti

Terra dei Fuochi

Il Decreto‑Legge 116/2025, pubblicato in G.U. l’8 agosto ed efficace dal 9 agosto, mira a contrastare in modo più incisivo l’abbandono e lo smaltimento illecito di rifiuti nelle aree più esposte, con particolare riferimento alla cosiddetta “Terra dei Fuochi”. Interviene sulla Parte IV del D.lgs. 152/2006 con misure sia sostanziali sia procedurali.

Sono introdotte tre nuove fattispecie per l’abbandono sistematico e organizzato, con aggravanti in caso di danno ambientale o coinvolgimento di più soggetti. L’inasprimento delle sanzioni intende dissuadere condotte seriali e supportare l’azione di controllo del territorio, in coordinamento con le forze dell’ordine e le ARPA.

Viene rafforzato il ruolo del Prefetto nell’irrogazione delle sanzioni e nel coordinamento interistituzionale; sono potenziati i poteri del Commissario straordinario per la Terra dei Fuochi, con facoltà di intervento rapido su criticità rilevate, anche mediante ordinanze contingibili e urgenti nel perimetro delle competenze vigenti.

Il disegno di legge di conversione è stato approvato dal Senato con voto di fiducia e passa alla Camera; la scadenza per la conversione è fissata al 7 ottobre 2025. Si attendono eventuali ritocchi tecnici su definizioni, graduazione delle sanzioni e coordinamento con la normativa regionale per evitare sovrapposizioni e assicurare applicazione uniforme. Gli operatori economici dovranno verificare procedure interne, tracciabilità dei flussi e contratti di gestione; gli enti locali potranno valorizzare le nuove leve sanzionatorie per migliorare prevenzione e presidio, con campagne di sensibilizzazione e strumenti digitali